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5 August 2009

Caro Beppe Grillo, ma gli automobilisti italiani che t’hanno fatto di male?!

Beppe Grillo e gli automobilisti

Beppe Grillo scrive agli automobilisti

Da anni, Beppe Grillo ha nel mirino le Case automobilistiche: secondo il comico genovese, fanno auto troppo veloci e quindi pericolose, divenendo corresponsabili degli incidenti stradali. E finché Grillo se la prende con i Costruttori, sorridiamo, senza entrare nel merito: si scaglia contro i potenti, come nel suo costume, divertendo i lettori. Però adesso Grillo comincia anche a puntare gli automobilisti stessi.

Dopo l’allucinante primo esodo agostano, Grillo scrive sul suo blog:

Caro automobilista in coda, sei un uomo in fuga dalla città. In fila con la tua famiglia su un’autostrada, una tangenziale, uno svincolo. Sei in buona compagnia, milioni in coda come te ti guardano, ti sorpassano di due metri, poi tu li sopravanzi di un metro. È un gioco che va avanti interi pomeriggi. Da cosa fuggi e perché fuggi dalla tua casa? Hai il guinzaglio corto, sai che tornerai indietro e presto. […] Fuggi dalle città di cemento e macchine. Da cosa fuggi? E chi ti paga la fuga se non hai più soldi? Fuggi dalla cassa integrazione, dal precariato, dagli straordinari non pagati, dalle rate del mutuo in scadenza. Ti distrai sull’asfalto bollente per arrivare un giorno prima da qualche parte. Qualunque parte. La tua non è una vacanza, è una rimozione della realtà. Un sogno di un paio di settimane di mezza estate. Un sogno povero e neppure bello. Un ultimo ballo da ballare a qualunque costo. Tu sei l’alibi del benessere, la caricatura del progresso. Otto, dieci, venti milioni di italiani in viaggio sono il simbolo dell’opulenza, della crisi che si allontana, anzi che non c’è mai stata.

Noi di Automobilista.it francamente non capiamo.

a) Perché mai un italiano dovrebbe rinunciare alle ferie?

b) Perché dovrebbe spostarsi con altro mezzo che non sia l’auto, se si sa bene che treni e aerei in Italia fanno paura?

c) Morire 365 giorni in città fa male. Staccare la spina per qualche giorno è salutare. Sì, anche se hai i debiti, i mutui e se devi sorbirti ore di fila pazzesca in autostrada.

Insomma, al posto di Grillo, continueremmo tutt’al più a criticare le Case; ché gli automobilisti sono solo vittime, con il diritto irrinunciabile alla vacanza in auto.

di Ezio Notte @ 01:17


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