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1 March 2010

Danni fisici e Rc auto al Sud: nel blu dipinto d’angoscia

Lesioni fisiche: dramma meridionale

Lesioni fisiche: dramma meridionale

Osservate la cartina. Sì, è il vecchio Stivale, martoriato dai politici. Ma quei colori danno l’idea di quanto il Sud sia dilaniato dalla piaga danni fisici nella Rca. Vi spiego: più il colore tende al blu, più ci sono incidenti con lesioni fisiche ogni 100 sinistri. Salta all’occhio il blu del Sud. Roba da brivido.

I dati si riferiscono al 2008, ma temiamo che le cose, specie per il Meridione siano peggiorate: non per niente, ci sono diverse agenzie assicurative che chiudono nel Mezzogiorno (soprattutto dalle parti di Napoli e Caserta). E Cerchiai, numero uno Ania (Assicurazioni) vede possibili aumenti tariffari, dell’ordine anche dell’8%.

Per la precisione, dove vedete bianco, significa che su 100 incidenti, meno di 15 sono con danni fisici. Se c’è il turchese, ogni 100 sinistri, si hanno fra 15 e 21 sinistri con lesioni. Per l’azzurro scuro, la quota sale: fra il 21 e il 30%. E il blu notte vuole dire: oltre il 30% di incidenti con danni fisici.

Il colpo di frusta e ogni microlesione si fanno sentire sotto tutti i punti di vista: costi per le Compagnie, tariffe Rc auto per i guidatori (soprattutto al Sud), agenti assicurativi costretti dalle Assicurazioni a chiudere le agenzie in certe zone del Meridione per trasferirsi altrove. E la crisi porterà più truffe: arrivare a fine mese è sempre più difficile…

di Ezio Notte @ 00:01


2 Comments

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QUI 2 Commenti

  1. beh sicuramente moltissime sono simulazioni, ma se guardiamo lo stato delle strade del sud e soprattutto delel deviazioni improvvise dovute ai lavori come sulla Salerno Reggio Calabria…. alcuni gravi incidenti sono solo colpa dei comuni! Poi lascia anche le truffe, quelle andrebbero combattute veramente in modo duro… fingere gli incidenti provoca danni a tutti gli automobilisti!

    Comment by Sara — 1 March 2010 @ 10:18

  2. Sicuramente è un argomento spinoso e difficile, infatti si potrebbe cadere nell’errore di vedere l’italia a due velocità e immancabilmente cadere nei discorsi politici e federalistici.
    Ma noi siamo qui invece a parlare dei problemi degli automobilisti e quindi dei consumatori, dei cittadini.
    Bene guardando quella mappa, si evince che questa diversità e altre sono state strumentalizzate proprio dalle compagnie assicurative, di cui il signore di cui sopra immagino sia agente.
    come? dicendo che il costo dei sinistri è troppo alto, e quindi promuovendo l’indenizzo diretto.
    Ossia è la compagnia dell’assicurato a risarcire lo stesso in condizioni di ragione o di torto, il che andrebbe benissimo, ma senza alcun controllo.
    Ossia senza TUTELA per l’assicurato che si troverà in completa balia del soggetto più forte, la sua compagnia, la quale deciderà come pagarlo dopo aver fatto periziare la macchina da un suo incaricato.
    E’ ora di dire basta a queste prevaricazioni sui consumatori, possibile che in Italia siamo distanti anni luce dagli americani o altri paesi europei?
    Possibile che siamo in balia di banche, società telefoniche etc etc?
    Rispondo a tutti gli agenti a cui le assicurazuioni minacciano la chiusura degli uffici: le stanno raccontando una marea di panzane con la P maiuscola.
    Perchè? perchè il costo dei sinistri viene spalmato dalle compagnie su tutto il territorio, quindi se al sud le situazioni sono drammatiche è un conto ma dire che vi costringono a chiudere è una mera strumentalizzazione.
    Le ricordo che il vero motivo sta nella raccolta dei premi:
    in italia avviene per il 70% tramite rete agenti nel resto di europa avviene al 70% tramite internet.
    Le provvigioni a bilancio purtroppo per Voi sono indicate nella casella COSTI!!!

    Comment by Maurizio — 24 March 2010 @ 18:04

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