it.motor1.com

2 July 2010

Pedaggio autostradale: aumento indecifrabile. Così l’automobilista suddito viene stordito

Aumenti alla velocità della luce

Aumenti alla velocità della luce

Alzi la mano chi ha capito di quanto sono aumentati i pedaggi autostradali. Per capirlo, devi essere una via di mezzo fra un genio della matematica e uno scienziato nucleare. Proviamo a leggere quanto dice l’Aiscat, l’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori: Dal 1° luglio decorrono le maggiorazioni tariffarie sulla intera rete autostradale a pedaggio, che non sono a beneficio delle concessionarie. Le misure riguardano: una maggiorazione tariffaria, al netto dell’Iva, su tutta la rete autostradale a pedaggio di 1 millesimo di euro a chilometro per le classi di pedaggio A e B (auto, moto, veicoli a 2 assi etc.) e 3 millesimi di euro a chilometro per i veicoli pesanti (classi 3, 4, e 5); una maggiorazione tariffaria forfetaria, sempre al netto dell’Iva, di 1 euro per le classi di pedaggio A e B e di 2 euro per quelle superiori (classe 3, 4 e 5) presso i caselli di esazione delle autostrade a pedaggio che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta Anas. Queste maggiorazioni tariffarie non potranno, comunque, essere superiori al 25% del pedaggio altrimenti dovuto.

Come fai a tradurre in soldoni quanto scritto su? Se qualcuno ci riesce, si accomodi nei commenti.

Resta la sgradevolisssima sensazione che lo Stato (proprietario delle autostrade) stipuli, con le aziende privare concessionarie, convenzioni e accordi mostruosamente difficili da decifrare. Così l’automobilista ne esce rintronato, come un bravo suddito deve fare, e sborsa il quattrino senza fiatare.

E pensare che si era parlato di elevare il limite a 150 km/h in autostrada nei tratti controllati dal Tutor. Complimenti: qui di più alta c’è solo la tassazione.

foto flickr.com/photos/mccaffrey_uk

di Ezio Notte @ 22:45


2 Comments

È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il feed RSS 2.0.


QUI 2 Commenti

  1. […] Intervista di Pino Di Blasio (di QN cartaceo) al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. Argomento, l’aumento dei pedaggi. […]

    Pingback by Pedaggi più cari e storture: ma secondo voi i tecnici Anas sono usciti dalla stanza? | Automobilista.it — 5 July 2010 @ 00:32

  2. Ho una rabbia dentro che vorrei gridare agli occhi della persona interessata che ci stanno rovinando nella maniera piu’ maniacale.Lavoriamo alla giornata per dare un pezzo di pane ai figli,ma si tratta solo di pagare tasse,multe….so che e’ l’ ennesimo lamento di una persona qualunque che sicuramente verra’ cestinato senza essere letto,ma…solo d’autostrada perdiamo,almeno io,280,00€ al mese,da calcolare che oltretutto i caselli automatici ti rubano soldi a non finire,ti fanno mancati pagamenti e devi presentarti a pagare quello che hai gia’ pagato,ma che il casello elettronico non ha registrato.I soldi se li succhiano e come!scriverei io a striscia la notizia per questi scandali,tutti sti soldi che cacciamo e il servizio e’zero,con quelle che mettono ai caselli che non sanno darti nemmeno delle elemementari informazioni,l’Italia sta diventando un’insieme di rifiuti umani.Aggiustassero i caselli elettronici invece di rubare soldi!Basta!Uscire lle 5.00 del mattino e rientrare alla sera alle 11,00 per pagare e solo pagare…….FA BENE CHI NON LAVORA E RUBA,TANTO E’ INUTILE FARE I SACRIFICI IN QUESTA NAZIONE.MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANA.

    Comment by Katiuscia — 9 September 2010 @ 23:46

RSS feed dei Commenti su questo post.



Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.