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14 July 2009

Rca: povero automobilista, stordito dalla guerra delle cifre

In quattro anni, il prezzo medio della Rca è calato dell’8,3%, nel 2008 del 3,6%. In termini reali, al netto di inflazione, s’è ridotto del 16%. Parole dell’Ania, che rappresenta le Assicurazioni. Noi di Automobilista.it le mettiamo in dubbio? Giammai. Certo, se poi qualche assicurato volesse mostrarci le sue polizze del 2009 e 2008 da cui si evince il ribasso tariffario, noi esulteremmo con lui. Per ora, ci limitiamo a registrare una grande confusione nella testa degli automobilisti, i quali prima si sentono dire dall’Ania che le tariffe Rca calano; e poi ascoltano l’altra campana (le associazioni dei consumatori), secondo cui la realtà è ben diversa.

Infatti, Federconsumatori e Adusbef denunciano: ”La spesa per la Rca è aumentata mediamente del 4-5% l’anno e continua a incidere pesantemente sul bilancio delle famiglie. Ci piacerebbe sapere dove l’Ania abbia preso i dati relativi all’andamento della Rca. Si tratta di dati ben lontani non solo da quelli in nostro possesso e da quanto registrato dai monitoraggi effettuati dai nostri osservatori, ma anche dagli aumenti ripetutamente segnalati presso i nostri sportelli dagli stessi automobilisti. Particolarmente impressionante è l’aumento registrato a partire dal 1996 che, nel 2008, si attestava al 145% e, nel 2009, sarà pari al 149%”.

Il Codacons ci va giù ancora più pesante: ”I numeri dell’Ania sono buoni al massimo per giocarci al Lotto. Non si è assistito ad alcun effetto dell’indennizzo diretto sulle tariffe, che avrebbe dovuto determinare una riduzione dei prezzi del 10-15% e un risparmio di almeno 150 euro annui a polizza”.

di Ezio Notte @ 17:35


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