22 February 2010
Ricorso a pagamento per far calare i contenziosi: e Biancaneve chi la porta?
Le favole sui ricorsi ci mandano in estasi
La stampa di regime è scatenata. Dice: con i 38 euro (di contributo unificato) da versare per ricorrere al Giudice di pace contro una multa, i contenziosi calano. E fin qui siamo d’accordo: ci saranno statistiche precise al riguardo. Cui vogliamo credere. Ma ecco il lampo di genio giornalistico: proprio la riduzione del contenzioso era l’obiettivo della legge. Meno ricorsi, Cancellerie del Giudice di pace meno intasate, burocrazia più snella. Evviva.
Ma guarda un po’. Invece, noi di Automobilista.it che viviamo sulle nuvole, avevamo immaginato un altro scenario: i 38 euro servivano a non rompere le balle ai Comuni e ad altri Enti (talvolta lo Stato: vedi Tutor) che incassano denaro grazie alle multe. Cioè: io ti piazzo i 38 euro sul muso che mi devi anticipare in silenzio e che non sai se vedrai mai più indietro (un viaggio all’inferno magari senza ritorno); e tu mi fai meno ricorsi. Risultato, io incasso e godo.
In questo modo, chi di dovere può mangiare più tranquillamente alla tavola imbandita di autovelox trappola e apparecchi che scattano la foto a tradimento ai semafori.
La prossima volta, la stampa ufficiale può anche raccontarci chi è che porta Biancaneve, così da farci preparare il vestito della domenica per accoglierla sul pianeta delle infrazioni non contestate.
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[…] burocrazia? Solo la morte. Ecco perché ti hanno messo una procedura burocratica contorta per fare ricorso contro una multa al Giudice di pace: il contributo unificato di 30 euro più otto euro di forfait; […]
Pingback by Ricorso al Giudice di pace: la complicazione che ti mette in croce | Automobilista.it — 27 February 2010 @ 18:01