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25 April 2012

Roberto de Michelis, agente assicurativo: “I tre preventivi? Il folle obbligo, e solo alla stipula del contratto”

Tre preventivi: polemiche

Ecco il frutto di una chiacchierata con Roberto de Michelis, agente assicurativo. Argomento, l’obbligo dei tre preventivi Rca, fissati dal Decreto liberalizzazioni.

“Le agenzie di Assicurazione, alla richiesta di preventivo, non devono fornire tre preventivi, ma ciò deve essere fatto al momento della stipula del contratto. Chi viene a chiedere un preventivo uscirà con la singola proposta, se poi lo stesso decidesse, magari a distanza di tot giorni, di stipulare la polizza con l’agenzia, riceverebbe, prima della firma, altri due preventivi verbali di altre compagnie facilmente non rappresentate dall’Agente. Sottolineo ciò per evidenziare la follia di tale normativa.

“Preciso che le Compagnie hanno il dovere di fornire al cliente l’attestazione dello stato del rischio almeno un mese prima della scadenza per permettergli, se lo ritiene, di farsi fare preventivi dalle Compagnie su piazza o navigare su Internet per ottenere preventivi da molte Compagnie. Inoltre, se si verifica variazione di premio, non si ha il dovere di inviare disdetta, quindi, in sostanza, il cliente è praticamente sempre libero di stipulare la copertura assicurativa con chi meglio crede.

“A tutto ciò è stato aggiunto questo folle obbligo di presentare tre preventivi con esaustiva spiegazione delle condizioni di assicurazione. L’obbligo a contrarre il plurimandato è, a mio avviso, sbagliato e irrealizzabile, infatti le compagnie non forniscono mandati di vendita dei loro prodotti a semplice richiesta, e comunque comporterebbe un onere economico importante che non tutte le agenzie potrebbero permettersi.

“Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse per quale ragione la mia categoria sia così bistrattata. Non siamo evasori, diamo lavoro a più persone, abbiamo una pressione fiscale elevatissima, dobbiamo pubblicare le nostre provvigioni sulle polizze auto, siamo soggetti a regole Isvap pesanti (tra l’altro pagando all’Isvap una tassa annuale di iscrizione al RUI, soldi utilizzati anche per controllarci) e ora, pena sanzioni importanti (da mille a diecimila euro) dobbiamo fornire altri due preventivi quando il cliente decide di assicurarsi con noi (magari così riusciamo a mandarlo via…)”.

di Ezio Notte @ 00:01


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