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24 May 2015

Tangenziale di Como: con la crisi, serve?

La Tangenziale di Como

Se costruisci un’arteria durante il boom economico, allora fai una cosa intelligente. Perché il traffico è destinato a crescere, e quindi quella infrastruttura verrà utilizzata di certo. Ma se fai la Tangenziale di Como nel maggio 2015, non si sa fino a che punto possa servire: con la crisi, il traffico cala. E di nuove strade non se ne sente la necessità.

Comunque, è appena nata la A59 dal comune di Villa Guardia fino allo svincolo di Acquanegra, tra i comuni di Como e Casnate con Bernate. In particolare, i comuni attraversati sono: Villa Guardia, Grandate, Casnate con Bernate, Luisago e Como. Inizialmente la Tangenziale non sarà collegata direttamente con la A9: sarà pertanto possibile utilizzare il tracciato principale e le opere connesse per collegare più agevolmente la viabilità locale. L’interconnessione prevede la realizzazione delle rampe necessarie per effettuare tutte le manovre. Come le altre tratte di Pedemontana già aperte al traffico, anche la Tangenziale di Como resterà gratuita finché non sarà attivo il nuovo sistema di esazione Multilane Free Flow (a “flusso libero” cioè senza barriere fisiche).

Dal punto di vista planimetrico, facendo riferimento alla carreggiata in direzione est, il tracciato aperto al traffico si sviluppa per circa 3 km con inizio posto in corrispondenza della rotatoria che collega la tangenziale con la viabilità connessa TG-CO-03. Il tracciato con andamento ovest-est si sviluppa a partire dalla rotatoria suddetta per poi scavalcare l’autostrada A9 a sud dell’attuale barriera di esazione di Autostrade per l’Italia. Una volta scavalcata l’autostrada A9 il tracciato prosegue in Comune di Grandate dove, dopo aver sorpassato Via Leopardi in prossimità del cimitero, si sviluppa in trincea. In corrispondenza della zona industriale il tracciato si sviluppa in galleria artificiale, con una lunghezza di circa 320 m, per poter sottopassare la SS35 “dei giovi”.

L’opera connessa TGCO04 si sviluppa verso Sud per collegarsi alla Via Scalabrini in Comune di Casnate con Bernate (lunghezza circa 930 m) e verso Nord in Comune di Como per collegarsi a Via Tentorio prima, e proseguire poi verso la Rotatoria in zona Camerlata, dove attraversa in sottopasso la rotatoria esistente e si collega al Viadotto presente opportunamente adeguato (lunghezza totale pari a circa 1.830 m).

Adesso, la parola alle auto. Se ce ne saranno tante, la Tangenziale si rivelerà una scommessa vinta. Altrimenti, si tratterà di denaro impiegato male. Come nel caso della Brebemi.

di Ezio Notte @ 18:20


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