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1 July 2010

Tutor, parla il super esperto Maurizio Atzori

Tutor, non così infallibile...

Tutor, non così infallibile...

Tutor, lo strumento che rileva la velocità media in autostrada: è il Grande Fratello più temuto in Italia. Ma è imbattibile? Ne parliamo con Maurizio Atzori.

Cominciamo dalle presentazioni. Chi sei?
Sono un esperto in “computer forensics”. La mia attività principale consiste nell’effettuare consulenze tecniche su materiale informatico per conto di magistrati, giudici o avvocati nell’ambito di procedimenti penali o civili. Poiché il Tutor essenzialmente è un sistema elettronico-informatico, da oltre due anni, in occasione di due verbali ricevuti da me personalmente, ho cominciato a studiarne il funzionamento, affrontando la questione con lo stesso approccio utilizzato per le perizie informatiche. A seguito dell’accoglimento dei ricorsi presentati, ho pensato di utilizzare gli studi effettuati (che naturalmente proseguono continuamente, anche con la consulenza legale di avvocati) e l’esperienza maturata per fornire consulenza ad altri malcapitati, aprendo un sito web a ciò dedicato.

Allora dimmi… Multa col Tutor: quali sono i tre motivi principali per fare ricorso?
I tre motivi principali sono i seguenti.
a) L’omessa indicazione nel verbale della presenza di idonea pre-segnalazione dei dispositivi e della buona visibilità degli stessi: in effetti il Tutor è quasi completamente invisibile; l’unica componente esterna è costituita dalle telecamere sospese, in genere dietro i pannelli a messaggio variabile, per cui risultano comunque non visibili nel senso di marcia; vi sono poi casi di telecamere appese alla volta di gallerie, vicino all’uscita, quindi completamente invisibili ai conducenti.
b) La mancanza di taratura del sistema correttamente effettuata: pur non essendo soggetto, secondo la Cassazione, alla Legge 273/91 (Istituzione del Sistema nazionale di taratura), il SICVe (Tutor) deve essere comunque sottoposto a taratura annuale in base a due circolari ministeriali (che sono vincolanti per gli organi di Polizia stradale).
c) Errata qualificazione giuridica del fatto. Per esempio, un camper (autocaravan) rilevato dal Tutor come autocarro con limite massimo di velocità pari a 80 km/h.

Su 10 ricorsi basati su quei tre motivi, quanti vengono accolti?
In media sei.

Da che cosa dipende l’accoglimento del ricorso basato su quei tre motivi?
L’esito del ricorso dipende essenzialmente dall’orientamento del singolo giudice: è capitato che ricorsi identici abbiano avuto esiti opposti anche presso la stessa sede giudiziaria; ogni giudice può decidere indipendentemente dalle sentenze emesse dai suoi colleghi. Questa situazione però non infonde nei cittadini la sensazione di una “giustizia giusta”, né contribuisce alla deflazione del numero (enorme) di ricorsi presso il Giudice di pace; se vi fosse un minimo di orientamento giurisprudenziale condiviso, molti ricorsi non verrebbero proposti.

Meglio rivolgersi a un Prefetto o a un Giudice di pace?
Per i verbali “SICVe/Tutor” ritengo preferibile rivolgersi al Giudice di pace, nonostante la “tassa” di 38 euro gravante su ogni ricorso fino a 1.100 euro di valore. Il ricorso al Prefetto è consigliabile solo nel caso di verbali con evidenti irregolarità, come la notifica eseguita fuori termine o la targa del veicolo illeggibile in uno dei due fotogrammi posti a base dell’accertamento (ottenibili facendone richiesta alla Polizia stradale verbalizzante).

Multe seriali del Tutor: che mi dici?
Nel caso (frequente) di più verbali relativi a infrazioni rilevate a breve distanza tra l’una dall’altra, si può presentare un unico ricorso al Giudice di pace competente per la prima infrazione, chiedendo, in subordine all’annullamento, l’applicazione di una sola sanzione pecuniaria (e una sola decurtazione di punti dalla patente). A seconda della normativa ritenuta dal giudice applicabile al caso concreto, si sono avute sentenze che hanno annullato tutti i verbali, sentenze che hanno applicato una sola sanzione con un certo aumento in base al numero di infrazioni (al massimo fino al triplo), e sentenze che hanno applicato una sola sanzione (quella relativa alla prima infrazione).

di Ezio Notte @ 00:01


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QUI 4 Commenti

  1. […] possono esserci altri motivi per fare ricorso: vizi di forma del verbale. Ma prima dobbiamo vederla questa multa per vedere il Comune di Milano se ha commesso […]

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