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26 May 2014

Ma Renzi, dopo aver stravinto le elezioni, avrà il coraggio di opporsi alle Assicurazioni?

Renzi, Rca: qui si parrà la tua nobilitate

Le cose sono cambiate. Il Partito democratico non ha il potere in mano: stradomina in Italia. Il verdetto delle elezioni europee è stato nitido. È il momento di schiacciare il pedale dell’acceleratore e di mostrarsi efficienti, rapidi, propositivi. Se davvero gli uomini di Renzi sono diversi dai soliti politici, se davvero sentono la necessità di dare una svolta, che lo dimostrino coi fatti.

Io voglio vedere un Renzi combattivo contro le Assicurazioni. Che intendono dimezzare i rimborsi per le lesioni fisiche gravi, rifacendosi a una tabella antica e iniqua. E introdurre il risarcimento in forma specifica, così da spingere i danneggiati fra le braccia dei carrozzieri convenzionati con le Compagnie. Infatti, il disegno legge Zanonato che giace in Parlamento e, copiando l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, dice: in alternativa al risarcimento per equivalente, è facoltà delle imprese di assicurazione, in assenza di responsabilità concorsuale, risarcire in forma specifica danni a cose, fornendo idonea garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validità non inferiore a due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria.

Non solo: le Compagnie vogliono eliminare la cessione del credito al carrozziere, in modo che l’unico interlocutore in caso di controversia sia l’automobilista, soggetto debolissimo. Sempre stando a quel disegno legge “fotocopia”, l’impresa di assicurazione ha la facoltà di prevedere, in deroga agli articoli contenuti nel libro quarto, titolo I, capo V, del codice civile, all’atto della stipula del contratto di assicurazione e in occasione delle scadenze successive, che il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti non sia cedibile a terzi senza il consenso dell’assicuratore tenuto al risarcimento.

Le Compagnie vanno in pressing, fanno lobbying (leggittima) per creare un settore Rc auto su cui abbiano il pieno controllo, per sfondare quota due miliardi di euro di utile nel ramo danni: l’anno scorso, siamo arrivati a 1,8 miliardi.

Qui si parrà la nobilitate di Renzi: la Rc auto è la cartina di tornasole della volontà politica del premier, in special modo dopo le Europee stravinte. Renzi: o sei il solito politico che si appecorona di fronte alle Assicurazioni, oppure sei un leader che vuole lasciare il segno. Sta a te.

di Ezio Notte @ 21:45


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