Articoli Taggati con ‘corte costituzionale’ (10 articoli)
7 September 2014
Autovelox da tarare: il terrore di chi fa soldi a palate
Si siedono a un tavolo e contano i soldi che possono fare l’anno successivo con gli autovelox: chi fa così? Gli amministratori di molti Comuni e Regioni. Ma in generale qualsiasi ente preposto a incassare i quattrini degli autovelox. Una volta, facevano così anche le Province. Ma ora sono morte. Pur se gli stipendi pagati da noi a chi era nelle Province dovremmo pagarli agli stessi signori che lavoreranno altrove, magari nei Comuni, ma questo è un altro discorso, non fatemi andare fuori tema. L’argomento è: autovelox ed enti locali. In passato, a seconda del modello specifico di autovelox, la Cassazione stabiliva se per quel dato modello occorresse la taratura periodica. In … Leggi tutto
24 November 2012
Compiuta giacenza: i Comuni rispettino regole e automobilisti
Notificazione eseguita a mezzo del servizio postale? Non sempre il perfezionamento della
notifica coincide con il materiale recapito. “La notifica si perfeziona, per il soggetto notificante, al momento della consegna del plico all’ufficiale giudiziario e, per il destinatario, dal momento in cui lo stesso ha la legale conoscenza dell’atto”. Parola di Corte costituzionale (sentenza 477 del 2002). Qui le norme: “Il combinato disposto dell’articolo 149 del codice di procedura civile, e dell’articolo 4, comma terzo, della legge 20 novembre 1982, numero 890, nella parte in cui prevede che la notificazione si perfeziona, per il notificante, alla data di ricezione dell’atto da parte del destinatario anziché a quella, antecedente, di consegna dell’atto all’ufficiale giudiziario”.
Un tema … Leggi tutto
12 June 2011
L’Isvap, il bonus malus schiaffeggiato e l’indennizzo diretto coccolato. Il grande sonno dei mass media
Dal febbraio 2002 2007 [grazie al lettore Realdino per avermi fatto notare l’errore], con l’indennizzo diretto, si chiede il rimborso alla propria Assicurazione anziché a quella del responsabile dell’incidente. Bella roba: le Rca sono salite, le frodi sono aumentate, organizzare truffe ai danni delle Assicurazioni è più facile, ci sono le truffe tipo quelle dei 500 nigeriani che si fanno tamponare e incassano 13 milioni di euro in tre anni. Eppure, con la Rca alle stelle, arriva l’Isvap (vigila sulle Assicurazioni) e ci spiega che la colpa è del sistema bonus malus. Ossia del meccanismo che premia che non fa sinistri, e penalizza chi li provoca. Però sull’indennizzo diretto silenzio … Leggi tutto
22 April 2011
La Corte costituzionale: ok la tassa di 33 euro sul ricorso al Giudice di pace. Ma il problema è chi ti ridà quei soldi se vinci, e quando li riavrai
La Corte costituzionale, con ordinanza numero 143 depositata il 20 aprile 2011, ha detto che la a tassa di 33 euro sul ricorso al Giudice di pace (si paga dal 1° gennaio 2010) è ok: non va abolita. La Corte costituzionale ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale relativa alle spese di giustizia per ricorrere al Giudice di pace. Se paghi per ricorrere, è tutto in regola. Non si va contro la Costituzione.
Amen. Pagheremo la tassa che io non digerisco. Per me, ti devi difendere gratis. Comunque, il problema è un altro, più concreto e meno tecnico-giuridico. Se vinci il … Leggi tutto
26 March 2011
Genova sul filo del rasoio
A Genova un tizio ha ricevuto una multa dopo parecchi giorni dall’infrazione: 130 giorni per l’esattezza. Ma il Comune dice di essere in regola, anche se sono stati superati i 90 giorni di legge. Perché?
Dice il Comune: il calcolo dei 90 giorni va fatto dalla data dell’infrazione alla data non di notifica, ma alla data in cui il Comune ha consegnato alle Poste la lettera da recapitare. Motivo: non è prevedibile quanto tempo impiega la posta per consegnare la raccomandata.
E non è chiaro se i Vigili siano stati in grado di indicare in che data hanno consegnato il plico alla posta.
Però ci sono numerose sentenze che dicono: conta la data … Leggi tutto
7 January 2011
L’Isvap e i tempi del risarcimento più brevi. Di sei giorni…
Dice l’Isvap (vigila sulle Assicurazioni), riferendosi alla sentenza della Corte costituzionale la quale ha stabilito che l’indennizzo diretto è facoltativo: “L’Autorità ritiene necessario un intervento normativo che fughi tali incertezze. Ciò al fine di garantire il corretto funzionamento di un sistema che riguarda circa l’80% dei sinistri Rc auto e che sta contribuendo in maniera significativa alla costante riduzione dei tempi medi di liquidazione dei sinistri, scesi da 55 a 49 giorni tra il 2007, anno di avvio della nuova procedura, e il 2009”.
Veramente, di quei sei giorni in meno non frega niente a nessuno. Sarebbe meglio sei giorni in più, ma con un risarcimento equo. Adesso, purtroppo, l’automobilista è così … Leggi tutto
L’Isvap, la Corte costituzionale e l’indennizzo diretto
Dice l’Isvap (vigila sulle Assicurazioni): “L’esclusività della procedura del risarcimento diretto è stata posta in discussione a seguito della sentenza della Corte costituzionale 180/2008”.
Posta in discussione? Sentite la Corte costituzionale cosa aveva detto: “Pertanto, non è l’obbligatorietà del sistema di risarcimento diretto che impone le condizioni di un mercato concorrenziale, bensì la ricerca, da parte delle Compagnie, della competitività con l’offerta di migliori servizi, e l’incentivo dei clienti non solo ad accettare quella determinata offerta contrattuale, ma a ricorrere al meccanismo, ove ve ne sia bisogno, del risarcimento diretto, come il più conveniente, ferma restando la possibilità di opzione per l’azione di responsabilità tradizionale, e per l’azione diretta contro l’assicuratore del … Leggi tutto
14 July 2010
Guidatore ignoto: i punti-patente non si perdono? Nessuna novità. Caro Tgcom, la Cassazione non grazia proprio nessuno: casomai conferma quanto stabilito dalla Corte costituzionale
Titolo del tgcom: “Guidatore ignoto? Nessun punto tolto”. E fin qui, ci siamo. Sommario: “Cassazione ‘grazia’ proprietario auto”. E qui le cose non stanno proprio così.
Andiamo con ordine.
a) La Corte costituzionale, con sentenza 27 del 12 febbraio 2005, ha stabilito che solo il guidatore debba perdere punti-patente: se il proprietario del veicolo (fotografato da un autovelox o da un’altra macchinetta) cui arriva la multa a casa non dice chi era alla guida al momento dell’infrazione, deve sborsare una multa supplementare di 263 euro.
b) Tempo fa, un Giudice di pace annulla il ricorso di un automobilista e, chissà perché, nella sentenza include il taglio di punti-patente, anche se … Leggi tutto
9 January 2010
Contributo per fare ricorso al Giudice di pace: ecco perché ci riprovano
Dal 1° gennaio 2010, per fare ricorso al Giudice di pace, serve versare un contributo di 38 euro. Fra l’altro, non si sa con esattezza se, in caso di vittoria del ricorso, quei 38 euro verranno restituiti. Comunque, il cuore della questione è un altro: sono in tanti a dire che la Corte costituzionale dichiarerà incostituzionale questa norma introdotta dalla Finanziaria. La certezza della incostituzionalità della regola deriverebbe da un precedente del 2004, quando la Corte dichiarò incostituzionale una norma simile. Ma proprio qui sta il problema: la regola del 2004 era simile, e non identica, a quella del 2010. Vediamo con calma di che … Leggi tutto
11 July 2009
Care Assicurazioni, neppure una parola sulla Corte costituzionale che rende facoltativo l’indennizzo diretto?
Le Compagnie sono logorroiche quando si tratta di spiegare perché le Rca rincarano: dipingono un’Italia piena di auto che fanno incidenti costosi e connazionali che inventano colpi di frusta. Tutto vero, per carità. Però, se c’è da commentare una sentenza scomoda, cala il silenzio. Ci riferiamo alla pronuncia della Corte costituzionale sull’indennizzo diretto. Scendiamo nei dettagli.
Il risarcimento diretto è la procedura di rimborso assicurativo, nata nel febbraio 2007, che prevede, in caso d’incidente, di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore. Fino a qualche settimana fa, quasi tutti pensavano che il risarcimento diretto fosse obbligatorio per legge; ma poi s’è verificato un terremoto. Ossia, una clamorosa sentenza della Corte costituzionale: la numero 180 depositata in cancelleria il 19 giugno 2009.
La scossa sismica consiste in questo: la Corte costituzionale ha reso facoltativo … Leggi tutto