Archivio della Categoria ‘Photored’ (23 articoli)
5 August 2015
Ma la prima tassa dei Comuni si chiama multa da Codice della strada
Siccome lo Stato taglia e c’è la crisi, allora io spacco il cittadino e lo rimpinzo di tasse. È così che ragiona il Comune italiano. E facciamo anche un po’ di nome: sindaci e assessori. Se no sembra che i Comuni siano entità astratte vaganti nella fonosfera. Tra il 2010 e il 2014, i Comuni hanno subito tagli per 8 miliardi, compensati da aumenti molto accentuati delle tasse locali per conservare l’equilibrio in risposta alle severe misure correttive del governo. Chi si permette di dire questo, un blogger? No: la Corte dei conti nella relazione sulla finanza locale sottolineando che oggi il peso del fisco è ai limiti della compatibilità con le capacità fiscali … Leggi tutto
12 May 2013
Multe seriali, assurdo italiano
“Lo diciamo da tempo – dice Gianni D’Agata dello Sportello dei Diritti : contro le multe seriali effettuate con gli apparecchi elettronici ai varchi delle ZTL trova la sua continua ragion d’essere nella malcelata esigenza di ‘far cassa’ a danno degli automobilisti, perché in questo caso non c’è la ‘scusa’ della sicurezza stradale come con gli autovelox e i photored, ma solo una decantata pretesa di tutela dei centri storici o di determinate zone dei centri urbani”.
L’evidenza in questione viene palesemente smentita dall’apposizione di strumenti di rilevazione che h 24 o in determinate ore fotografano il transito dei veicoli per “batostare” quelli non autorizzati con risultati come quello che stiamo per … Leggi tutto
21 September 2011
Dagli etilometri irregolari agli autovelox non tarati, il Paese dei balocchi
È un periodo in cui, in Europa, l’Italia fa ridere. O piangere, secondo i punti di vista. A parte il deficit, preoccupa la mancanza di progetti e fiducia: le altre nazioni ci guardano malissimo. D’altronde, abbiamo fra i politici più anziani della Terra, aggrappati coi denti alle poltrone, che spartiscono solo coi figli. E il mondo della sicurezza stradale non è da meno. Da questo punto di vista, l’Italia è il Paese dei balocchi.
Fateci caso. Da noi si moltiplicano gli scandali che riguardano le telecamere ai semafori. Sequestri, manette, galera. Luce gialla che dura un attimo. A questo aggiungete quelle schifezze di autovelox di dubbia omologazione e presunta taratura. Tizio porta … Leggi tutto
29 August 2011
Semafori di New York: cari politicanti italiani, lì non si ruba
New York dichiara guerra agli automobilisti che non rispettano i semafori. Il sindaco Michael Bloomberg aumenterà le telecamere collocate sui semafori della Grande Mela. E intende pubblicare i nomi di chi non rispetta i semafori sui giornali locali: obiettivo, far vergognare i trasgressori inducendoli a cambiare comportamento nel traffico.
Alla notizia, i nostri politicanti degli Enti locali urleranno: “Avete visto? Più telecamere ai semafori in America. Se lo fa New York, dobbiamo farlo anche noi. E invece tutti ci criticano, perché in Italia non vogliono rispettare il Codice della strada”.
C’è una piccola differenza. A New York, e negli Usa in generale, le telecamere sui semafori non sono trappole (vedi … Leggi tutto
11 July 2011
Automobilisti: il massacro degli innocenti. E la tagliola del contributo unificato per fare ricorso al Giudice di pace, schizzato a 37 euro
Via Annuario statistico dell’Automobile club d’Italia.
1) La macchina costa alle famiglie italiane 164.803.420.000 euro.
2) La spesa nel 2010 è cresciuta dell’1% rispetto al 2009.
3) In aumento soprattutto le spese per i pedaggi autostradali (+7,7% per un totale di 4,38 miliardi di euro), la Rc auto (+4,2% e 15,65 miliardi) e il carburante (+3,42% e 41,4 miliardi).
4) Cresce anche il gettito fiscale derivante dai trasporti: +0,89% per un totale di 57,7 miliardi di euro.
Ma il vero business, questo lo dico io, non viene alla luce: le multe. Tutor, autovelox, T-Red, Photored, strisce blu, telecamere delle Ztl, Street Control. Quanti miliardi di euro ci succhiano? Perché i dati non vengono resi noti?
Ora il contributo unificato … Leggi tutto
14 May 2011
Guerre di potere: in Francia c’è chi ha il terrore del Coyote che becca gli autovelox
Perché la Polizia rende note le postazioni autovelox con cartine aggiornate? Per migliorare la sicurezza stradale. Tu leggi la cartina, sai che c’è l’autovelox, e vai piano. Allo stesso modo, perché questo blog è favorevole a Coyote, il sistema che ti dice in auto dove sono autovelox e Tutor? Perché così il guidatore va piano e gli incidenti calano. Si badi bene: non parlo dei dispositivi che rilevano il segnale dell’autovelox. Quelli sono illegittimi. E pericolosi, perché si rischia di danneggiare l’autovelox e di far frenare di colpo il guidatore.
Ma dietro a ogni autovelox, c’è un business che il cittadino neppure immagina. Il Comune piazza la dannata macchinetta per inchiappettarti: vuole … Leggi tutto
27 April 2011
Coyote: applicazione iPad e iPhone. Scenario apocalittico: se Coyote prende piede, cosa inventeranno gli Enti locali per fare soldi?
Le applicazioni su iPad e iPhone sono il futuro: di lì, adesso, passa anche il Coyote, sistema in grado di informarti sulla presenza di tutti i tipi di autovelox fissi, telecamere ai semafori e Tutor; si basa sul principio di community, per cui tutti contribuiscono grazie alle segnalazioni; la continua comunicazione con i server Coyote attraverso la rete Gsm/Gprs permette uno scambio interattivo di informazioni. È tutto legale.
La questione che pongo è semplice, ma apre scenari apocalittici. Ipotizziamo che Coyote, grazie anche alle applicazioni su iPad e iPhone, prenda piede. Supponiamo che la comunità di automobilisti diventi enorme (questa la partita che Coyote deve vincere per sfondare e trasformarsi in … Leggi tutto
7 April 2011
Il mistero dei semafori fuorilegge se non hanno il countdown
Articolo 60 Legge 29 luglio 2010 , n. 120, Disposizioni in materia di sicurezza stradale. Cioè nuovo Codice della strada:
“(Caratteristiche degli impianti semaforici e di altri dispositivi).
1. Con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, da emanare, sentita la Conferenza Stato-città e autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici, di impianti impiegati per regolare la velocità e di impianti attivati dal rilevamento della velocità dei veicoli in arrivo.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano decorsi sei … Leggi tutto
5 April 2011
Gli italiani e la cultura delle regole. Ma anche i politici dei Comuni e la cultura delle regole
Il 7 aprile si terrà un interessante convegno: “Gli italiani e la cultura delle regole” (organizzano le Assicurazioni). Nel mirino, l’italiano mezzo vilgiacchetto, che se ne fotte del Codice della strada, tiene in mano il cellulare al volante, non ha pietà dei pedoni, non conosce la parola semaforo e così via. Scusate la franchezza, ma così evito di fare il copiaincolla del comunicato stampa, e arrivo subito al dunque.
C’è qualcosa di sbagliato in tutto questo? Per carità, le mele marce esistono. C’è però un’omissione. Viene dimenticato il politico: italiano sì, ma politico prima che automobilista. Quel politico che per sanare i bilanci disastrati dei Comuni piazza autovelox trappola, semafori con una durata … Leggi tutto
5 February 2011
Il semaforo americano salva le vite? Nessun paragone col semaforo italiano, prego: soffre di eiaculazione precoce
Mi dicono dalla regìa: il semaforo americano con la telecamera che ti multa se passi col rosso, ha fatto calare le vittime. Fonte, iihs, insomma l’ente Usa che si occupa di sicurezza. Meno 159 morti in 14 città grandi, dal 2004 al 2008. Apprezzamento della cosa negli States.
Dopodiché, sempre dalla regìa, dicono: i nostri semafori con la telecamera vengono ingiustamente odiati; salvano le vite e questo è meraviglioso e si dovrebbe adorarli.
Mi pare un modo storto di ragionare.
Io in America quei semafori con la telecamera li ho visti. Tutti sanno che lì ti multano; non hanno la luce gialla che dura pochissimo; non è uno strumento per fotterti denaro.
In Italia, i cartelli sono … Leggi tutto