Archivio della Categoria ‘Assicurazioni’ (694 articoli)
7 May 2011
Stime Unrae vendite 2011: la prima previsione dell’Osservatorio è già vecchia. Ipt, tasse Rc auto: vogliamo parlarne?

Unrae, stime da rivedere
Via Unrae. “Il mercato italiano del 2011 si chiuderà con 1.810.000 immatricolazioni, in flessione del 7,7% rispetto alle 1.960.000 unità targate nel 2010. Con queste e con molte altre calibrate previsioni, si presenta la nuova iniziativa che l’Unrae, l’Associazione che rappresenta le Case estere in Italia, introduce nel mondo automotive in questi giorni. Nasce, infatti, l’Osservatorio “Previsioni & Mercato”, primo prodotto del nuovo Centro Studi dell’Associazione, un documento che affonda le radici nel grande contenitore di dati che da molti anni vengono raccolti ed elaborati dall’ufficio statistico Unrae, evolutosi ora in un vero e proprio Centro Studi, al quale viene affidato il delicato compito di elaborare previsioni disaggregate, secondo un modello … Leggi tutto
26 April 2011
Cipriano (Aneis) durissimo contro Sara Assicurazioni

Cipriano scatenato
Luigi Cipriano, presidente Aneis (Associazione nazionale esperti infortunistica stradale) è scatenato. Sentite qui.
1) “Le Assicurazioni come Sara lamentano una tendenza degli automobilisti italiani ad approfittare degli incidenti stradali per incassare qualche soldo. Sarebbe questo eccessivo numero di denunce (molte delle quali non del tutto veritiere) a far sì che i premi assicurativi in Italia siano spesso molto al di sopra della media degli altri paesi europei.
2) “In realtà, gli strumenti per evitare imbrogli ai danni delle Assicurazioni esistono. Presso l’lsvap (vigila sulle Compagnie) è stata costituita la banca dati dei sinistri, alla quale tutte le Assicurazioni possono attingere, venendo così informate di quanti sinistri ha subìto un determinato individuo, di quante volte è stato … Leggi tutto
25 April 2011
Sorridi automobilista, sei su federalismo a parte

Dai, diteci che è tutto uno scherzo…
Federalismo fiscale: è in arrivo e nessuno ora può dire se porterà benefici e a chi. Però ecco lo scenario per gli automobilisti. Se non fosse drammaticamente possibile, ci sarebbe da ridere.
1) Le Rca saliranno del 3,5%. Ora il Fisco già picchia duro: tassa del 12,5% sulla Rca netta della Compagnia, più il contributo al Servizio sanitario nazionale del 10,5% sulla stessa Rca netta. In futuro, la riforma del Fisco in senso federalista lascia che le Province decidano se abbassare o alzare del 3,5% quell’aliquota del 12,5%. Dai, lo sanno anche i neonati che si arriva sicuro al 16%.
2) L’Ipt, l’Imposta provinciale di trascrizione, ti scannerà di più. Ora … Leggi tutto
22 April 2011
Uah uah uah uah uah

È contento: paga le tasse
Rca. Col federalismo fiscale, le Province utilizzeranno le tasse (maggiorate del 3,5%) per riammodernare le infrastrutture, costruire nuove strade, riasfaltare quelle in pessime condizioni, migliorare la mobilità e la sicurezza stradale… Basta… Scusate… Mi vien troppo da ridere…
Dunque, funziona così: siccome delle strade si occupano le Province, allora il tipo di tassa ricollegabile alle macchine va versata a quegli Enti locali.
Solo che prima davate il 12,5%, in futuro si arriverà al 16%. Alé, sempre più alto.
20 April 2011
Rca. La tassa alla Provincia. La Provincia che alza l’imposta. L’Assicurazione che magari rincara la tariffa. Guai in arrivo

Meno tasse. E Biancaneve che ci sorride
Col federalismo fiscale, le Province succhieranno parte delle tasse della Rca: il 12,5%. E potranno alzare quella percentuale: dal 12,5% fino al 16%. In realtà, la legge (per ora è una bozza) prevede che le Province possano anche abbassare la tassa del 3,5%. Ma certo: e poi arriverà Biancaneve a metterci a letto dandoci un bacino in fronte.
Occhio perché quella è solo la prima parte del guaio. C’è pure un’altra rogna sul collo dell’automobilista. Lo sapete chi deve calcolare di volta in volta la tassa che va alla Provincia? La Compagnia. E sapete che se un’Assicurazione muove un mignolo, vi fa pagare la faticaccia? State pur certi che quel calcolo … Leggi tutto
19 April 2011
Rc auto. Dimmi, automobilista: preferisci essere strangolato dal fisco centrale o da quello federalista?

Gli avvoltoi hanno una santa pazienza
È bello scegliere come morire. Un’eutanasia programmata dal soggetto interessato. Perfino tu, automobilista, puoi scegliere fra due possibilità.
1) Essere strangolato dal fisco centrale. Bossi direbbe “di Roma”. Paghi la Rc auto con relative tasse al fisco di Roma.
2) Essere strangolato dal fisco federalista. Paghi la Rc auto con relative tasse al fisco di Roma, più le tasse al fisco delle Province, strettamente correlato al fisco delle Regioni. Col fisco delle Province che sale, visto che ogni Ente locale, proprio in virtù del federalismo, si regola come crede. Grosso modo, abbiamo un +3,5% di tasse alle Province rispetto alle tasse a Roma. Così sarà il futuro: questione di mesi.
Effettua la scelta mettendo … Leggi tutto
16 April 2011
L’insana passione dell’Ania (Assicurazioni) per l’indennizzo diretto

Indennizzo diretto e Ania: è passione
L’indennizzo diretto, dal 2007, ha fatto salire le Rca, ha fatto crescere le truffe, è stato “distrutto” dalla Corte costituzionale che l’ha dichiarato facoltativo. Quella legge va solo presa e buttata.
Non mi spiego queste parole di Paolo Garonna, direttore generale Ania (Assicurazioni) al Senato
1) “Il risarcimento diretto ha consentito una riduzione dei tempi di liquidazione e del contenzioso, ma occorre garantire certezza giuridica che la procedura non sia aggirabile da operatori interessati a reintrodurre costi impropri nell’attività risarcitoria dei danni da circolazione”.
Ma chi se ne frega della riduzione dei tempi di liquidazione e del contenzioso. Conta solo la tariffa Rca. E poi se mi date 500 euro dopo 30 giorni, preferisco … Leggi tutto
15 April 2011
Agenzia antifrode: l’Ania (Assicurazioni) già si lamenta

Può uno 007 non soddisfare?
E l’indennizzo diretto non è servito, e le Leggi Bersani ci hanno danneggiato, e ci sono troppe truffe e troppi colpi di frusta, e guardate gli automobilisti francesi come sono bravi, e le tabelle d’invalidità non vanno bene. Chi dice così? L’Ania, la Confindustria delle Assicurazioni, non appena le si fa notare che le tariffe Rc auto sono schizzate a livello inaudito. Al Sud, stando all’Isvap (il vigilante sulle Assicurazioni), si toccano i 7.000 euro di Rca l’anno. Ma non è tutto. Adesso l’Ania già si lamenta per la futura Agenzia antifrode.
Gli 007 antitruffa ancora devono nascere, sono nel pancione del Parlamento, e l’Ania si scatena: così l’Agenzia antifrode non va. La … Leggi tutto
2 April 2011
Napoli, l’immondizia e il calcio

E il problema immondizia?
Torno adesso da Napoli. L’ho girata in lungo e in largo in auto. È davvero una città pericolosa dal punto di vista della circolazione stradale: sacchetti di immondizia, scarti e schifezze di varia natura in carreggiata, slalom nella pattumiera vivente. Con le Compagnie assicuratrici che fanno il loro mestiere e, se causi un incidente nel tentativo di evitare l’immondizia o i cassonetti, se ne fotte e ti reputa unico responsabile del sinitro. Hai voglia a dire che non è colpa tua e che il Comune dovrebbe essere corresponsabile o responsabile al 100% dei danni.
La vera rogna emergerà se, come spero non accada, si verificherà un incidente con lesioni fisiche gravi dovuto all’immondizia … Leggi tutto
29 March 2011
Altre tasse sulla Rca: allegria!

Una Provincia ha visto un automobilista
La Rc auto probabilmente diventerà ancora più costosa. Ma stavolta le Compagnie non c’entrano. Ché già ci han messo del loro a sufficienza. Tocca al Fisco. Più esattamente, alle Province, assetate del denaro degli automobilisti. Grazie al federalismo fiscale.
Per intenderci, oggi l’aliquota è del 12,5% sulla Rca. Ogni 1.000 euro di tariffa, 125 se ne vanno in tasse. In futuro, ogni Provincia – è un’ipotesi accreditata – potrà aggiungerci il 3,5%. Risultato: 16% di tasse. Fra l’altro, tanto perché nessuno si sbagli, quei soldi – è la mia previsione – andranno pagati direttamente alla Provincia, tramite bollettino postale. Così nessun pericolo: i quattrini arrivano caldi caldi dalle vostre tasche. Senza perdersi … Leggi tutto