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25 November 2018

Autovelox, multa nulla: così la Cassazione inchioda i Comuni

Se la multa è illecita

Se la multa è illecita

La Cassazione, sezione sesta civile, con  ordinanza 30323/2018, depositata il 22 novembre, difende ancora gli automobilisti. La base di partenza è che, dietro richiesta del Comune, sta al Prefetto dire se l’autovelox vada piazzato. Se nel decreto prefettizio è contenuto specificamente il riferimento a un determinato senso di marcia, il rilevamento elettronico della velocità e la correlata attività di accertamento degli agenti stradali (con contestazione differita) devono riferirsi solo a quell’autovelox, posto su quel margine della strada, che scatta le foto solo alle vetture in viaggio verso una certa direzione. Parliamo di multe a casa, con autovelox senza Polizia sul posto.

Invece, un autovelox piazzato dall’altra parte della strada, senza autorizzazione esplicita del Prefetto (direzione X, km tot), non vale.

Sentiamo la Corte: “Pur riconoscendo la possibilità che un rilevatore della velocità, posto in un senso di marcia, possa rilevare la velocità degli autoveicoli provenienti dal senso di marcia opposto, tuttavia, la rilevazione della velocità degli autoveicoli provenienti nel senso di marcia opposto a quello ove esiste il rilevatore non sarebbe legittima perché lo strumento di rilevazione non sarebbe stato (e non avrebbe potuto essere) segnalato adeguatamente dato che la segnaletica di avviso non potrebbe indicare l’esistenza di uno strumento di rilevazione della velocità in un altro senso di marcia”.

di Ezio Notte @ 17:13


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