Archivio della Categoria ‘Assicurazioni’ (694 articoli)
27 March 2011
Barbato: “L’indennizzo diretto ha incentivato i comportamenti fraudolenti. Da parte delle Assicurazioni”

L'indennizzo diretto
Via ItaliaOggi, bellissimo articolo di Francesco Cerisano. Sentite il relatore in commissione Finanze del Disegno di legge sulla Rca (Agenzia antifrode), Francesco Barbato (Idv): “L’indennizzo diretto ha incentivato i comportamenti fraudolenti, perché a volte le Compagnie preferiscono chiudere un occhio sugli incidenti sospetti, ben sapendo che per effetto del meccanismo delle compensazioni a forfait possono guadagnare più di quello che hanno speso pagando il risarcimento”.
Lo ha detto un politico, che si occupa specificamente, adesso, di Rca e truffe. Non l’ha detto un blogger schifoso. Capito?
Forse allora tutto quello che io ho detto in passato non è aria fritta… Vedi qui qui qui qui…
foto flickr.com/photos/st3f4n
26 March 2011
I numerini e la musica del Titanic

Intanto l'orchestra suona…
Fonte Sna, Sindacato agenti assicurativi: l’abbandono delle aree meridionali da parte delle Assicurazioni (che scappano dal Sud dove ci sono troppi incidenti e truffe) è un rischio enorme. La stima è di 5.000 agenzie a rischio chiusura in tutta Italia, con una perdita di 50.000 posti di lavoro tra agenti, dipendenti, collaboratori. Un business di 10 miliardi di euro che va a farsi fottere.
Forse qualcuno fa ancora suonare l’orchestra sul Titanic, ma qui si va a fondo. Prima o poi un politico se ne accorgerà?
Non si possono lasciare gli assicurati onesti del Sud senza Rca, non è possibile mettere in mezzo a una strada 50.000 persone, non è credibile che l’unica soluzione sia … Leggi tutto
La constatazione amichevole non è la Bibbia

Il Modulo blu non è un dio in Terra
Ma quando la smetteranno i mass media di dire che la constatazione amichevole fatta col Modulo blu firmato da entrambi i guidatori è la Bibbia? Contano il verbale delle Forze dell’ordine e l’apprezzamento dei giudici eventualmente. Cassazione (terza sezione civile), nella sentenza 6526/2011: “In caso di litisconsorzio necessario, la confessione resa da alcuni soltanto dei litisconsorti, è, per l’appunto, liberamente apprezzata dal giudice“. In più: “In tema di responsabilità dei sinistri derivanti dalla circolazione stradale, l’apprezzamento del giudice del merito in ordine alla ricostruzione delle modalità di un incidente e al comportamento delle persone alla guida dei veicoli in esso coinvolti si concreta in un giudizio di mero … Leggi tutto
22 March 2011
Rca: fattura obbligatoria. Non mi piace

Diritto al denaro, e basta
Dicono che la soluzione per far abbassare le tariffe Rca sia semplice: la fattura obbligatoria. Che significa? Oggi, vieni tamponato, vai dalla tua Assicurazione, ti dà i soldi, e dei quattrini fai quel che vuoi. Volendo, te li mangi in una notte con una escort. Ma, raccontano, c’è il pericolo truffe: un delinquente finge il tamponamento con tanto di falso tamponatore, testimoni e foto. Prende i soldi e se li mette in tasca. Così salgono i costi ai danni delle Assicurazioni, che si rifanno sugli automobilisti, che bestemmiano dovendo pagare tariffe Rca mai viste sul globo terracqueo. E allora, il meccanismo truffaldino viene castrato con l’obbligo di fattura: mi devi dimostrare … Leggi tutto
10 March 2011
Stefano Mannacio: “L’Agenzia antifrode è un rischio per gli assicurati: il Grande Fratello assicurativo che blocca i risarcimenti”

Mannacio: "Occhio al Grande Fratello assicurativo"
Cena di lavoro fra Ezio Notte (il blogger sempre dalla parte degli automobilisti) e Stefano Mannacio (portavoce del Comitato patrocinatori stragiudiziali). Argomento della chiacchierata, l’Agenzia antifrode, che potrebbe arrivare nei prossimi mesi. Obiettivo dell’Unità di 007: meno truffe, meno costi per le Assicurazioni, e Rca meno care.
Stefano, definisci in una parola l’Agenzia antifrode.
“Un rischio”.
Un rischio per i truffatori?
“No. Un rischio per gli automobilisti onesti”:
Cominciamo bene. In che senso?
“L’Agenzia antifrode potrebbe essere solo uno strumento che, sulla base di evidenze statistiche campate per aria, serve alle Compagnie per non pagare i danni in tempi ragionevoli”.
Statistiche campate per aria?
“Ma sì, le Assicurazioni dicono che in quell’area dove hai fatto l’incidente ci sono … Leggi tutto
28 February 2011
Guidi a Napoli e poi muori

Napoli, bellezza mozzafiato
Chi ha un’auto a Napoli paga Rca devastanti. Sempreché riesca a pagarle anche in futuro: le agenzie sono in fuga.
Chi ha un’auto a Napoli paga un litro di benza 1,648 euro. Sempreché qualche furbetto non alteri il carburante, facendo strane aggiunte.
Chi ha un’auto a Napoli subisce il furto con riscatto: gli rubano la macchina e poi lo contattano per chiedere soldi. Se rivuoi il mezzo, fatti trovare in una certa via, da solo, coi soldi in contanti.
Chi ha un’auto a Napoli deve fare lo slalom fra i sacchetti dell’immondizia: pericolosissimo.
Chi ha un’auto a Napoli deve pagare i posteggiatori abusivi, per non vedersi la macchina danneggiata, al ritorno.
foto flickr.com/photos/overseasvoyager84
27 February 2011
Meno morti. Le Assicurazioni che dicono?

Meno morti: le nuove norme funzionano?
Il 22 febbraio 2011, il numero uno della Polstrada, Roberto Sgalla, è stato ascoltato in audizione al Senato: argomento, i primi mesi di nuovo Codice della strada, arrivato ad agosto 2010. Ottimi i risultati: morti in calo del 7,1%.
Tanto che Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera, ha dichiarato: “La riduzione della mortalità rende vicinissimo l’obiettivo di ridurre in un decennio i morti da inizio 2000”.
Bene. Adesso resta da vedere la reazione delle Assicurazioni: le Rca caleranno?
foto flickr.com/photos/adriarichards
Napoletano, pagavi 1.000 euro di Rca nel 2009? Ne pagherai 2.200 nel 2012

Rca, fuochi d'artificio a Napoli
Fonte Aiba (broker): in media un italiano spende 867 euro l’anno di Rca. Viaggiamo a un +18% medio nel 2010 sul 2009. Il picco a Napoli, capitale della truffa Rca: +31%.
Caro napoletano (residente a Napoli e con un’auto e con una classe di merito media), fa’ finta che pagavi 1.000 euro di Rca nel 2009.
Se il trend del +31% verrà confermato negli anni a venire (probabile; anzi, ben più del 31%), nel 2010 paghi 1.300 euro.
Che diventano 1.700 euro nel 2011. Anche se non fai incidenti, eh…
E schizzano a 2.200 nel 2012. Boom. Sei ancora vivo?
foto flickr.com/photos/jimharmer
26 February 2011
Rca, crescita spaventosa in arrivo: la previsione di Automobilista.it

Incidentino falso? Super Rca
Sapete cos’ha detto di recente Vittorio Verdone (direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi informatici dell’Ania, ossia della Confindustria delle Assicurazioni)? Che, nel settore Rca, le truffe stimate in Italia sono 350.000 l’anno (il 10% degli incidenti), per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di euro di indennizzi. Il colpo di frusta fa la parte del leone, con diverse lesioni alla spalla (quella tenuta dalla cintura di sicurezza): 150.000 dei 350.000 sinistri sono con feriti.
Quindi, l’Ania vuole fortissimamente l’Agenzia antifrode. Il fatto è che le 80.000 truffe ufficiali emerse sono destinate comunque ad aumentare. Perché la crisi porta delinquenza e disonestà diffusa.
La mia previsione è che le Rca saliranno ancora, e ancora, senza tregua, … Leggi tutto
24 February 2011
Rca: perizia preventiva. Poi non ci si lamenti se le tariffe salgono

Rca alle stelle: ecco le uniche auto che potremo permetterci
Ho raccolto per voi la seguente indiscrezione. Qualche politico vorrebbe introdurre la perizia preventiva nella Rca: significa che, prima di stipulare la polizza, un perito assicurativo fa una perizia della macchina. Obiettivo, verificare che l’auto sia sicura, non soggetta a rotture, in buone condizioni di carrozzeria, senza ammaccature.
I costi di perizia sarebbero di 15-20 euro.
Indovinate: su chi verrebbero scaricati i costi? Su di noi assicurati.
Quei 15-20 euro andrebbero moltiplicati per i milioni di veicoli che ogni anno stipulano un nuovo contratto in virtù di passaggi/immatricolazioni e cambi di compagnia
Occhio anche alla tempistica: sarebbe necessario recarsi in agenzia almeno quattro o cinque giorni prima della scadenza per vedersi … Leggi tutto