L’auto da riparare, i carrozzieri indipendenti e il ministero del Regresso economico

diEzio Notte

Disastro in arrivo

Complimenti al ministero dello Sviluppo economico. Propone un pacchetto d’interventi sulla Rc auto che comprende una posizione molto favorevole al risarcimento in forma specifica, anche al di fuori del risarcimento diretto. Il sottosegretario Vicari dice che così si punta a un salto di efficienza nel settore. In realtà, è l’inverso.

La questione che m’interessa riguarda il risarcimento in forma specifica:

“Ulteriori proposte, che vedranno la luce attraverso interventi normativi d’urgenza, riguardano il potenziamento del risarcimento in forma specifica anche fuori dal sistema diretto, onde potenziare anche qui gli strumenti di contrasto delle frodi e garantire nel contempo la più ampia tutela dei diritti dell’assicurato. Proposta altresì una tempistica più stringente per la richiesta di risarcimento che, pur valorizzando certezza e trasparenza in fase di liquidazione del danno, non toglie al soggetto che abbia subito danni alla persona una tutela piena attraverso i termini ordinari di prescrizione della denuncia. Risultano infine in fase di approfondimento tecnico una serie di ulteriori interventi, tra cui l’opportunità di una rivisitazione complessiva dell’attuale sistema ‘bonus malus’, al fine di garantire maggiore aderenza del sistema ‘per classi di merito’ alle mutate condizioni di più alta mobilità del settore assicurativo. L’abolizione del tacito rinnovo risulta in tal modo implementata, mentre si pensa a specifici interventi in tema di cessione dei crediti assicurativi e contrasto delle speculazioni in fase di liquidazione e risarcimento dei danni”.

Grandioso. È tutto quello che vogliono le Assicurazioni. Un regalo del Governo Letta alla potentissima Ania.

Disastro in arrivo

Che cosa vogliono le Assicurazioni, oltre a ridurre i rimborsi per le lesioni fisiche? Puntano al risarcimento in forma specifica. In due parole: se subisci danni all’auto e vieni nella mia carrozzeria convenzionata come me Assicurazione, che usa i miei pezzi di ricambio e lavora come dico io e con la manodopera che dico io, allora hai il rimborso per intero. Altrimenti, il rimborso è ridotto. Una porcheria mai vista, con conseguenze negative per la qualità della riparazione, dei pezzi di ricambio, della manodopera. Una sciagura per le carrozzerie indipendenti, che sarebbero a rischio. Alla faccia delle liberalizzazioni e della concorrenza.

Nell’iter di conversione del Decreto legge liberalizzazioni, per fortuna stata soppressa la disposizione prevista dall‘articolo 29 (comma 2) che introduceva la facoltà per le Imprese di offrire il risarcimento in forma specifica dei danni alle cose in alternativa al risarcimento pecuniario. Il Parlamento non ha inteso accogliere le proposte del settore assicurativo dirette a prevedere un meccanismo che incentivasse tale modello liquidativo alternativo: disponeva la riduzione del 30% del risarcimento pecuniario per i danneggiati che non avessero accettato la riparazione diretta.

Per info e aiuti multe e ricorsi: ezio.notte at omniauto.it