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5 July 2010

Pedaggi più cari e storture: ma secondo voi i tecnici Anas sono usciti dalla stanza?

Alt, pedaggio!

Alt, pedaggio!

Intervista di Pino Di Blasio (di QN cartaceo) al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. Argomento, l’aumento dei pedaggi.

Due i virgolettati del ministro che ci colpiscono (qui tutta l’intervista).

a) Matteoli: “Quello che chiediamo agli utenti dei raccordi autostradali è una sciocchezza rispetto ai vantaggi che avremo in termini di manutenzione delle strade Anas. I tagli della manovra hanno colpito tutti, ma per gli automobilisti sono cifre irrisone”.

Secondo noi di Automobilista.it, parlare di “sciocchezze” e di “cifre irrisorie” in un momento storico come questo, in cui le famiglie soffrono dannatamente anche per pagare le bollette, non ci pare opportuno. Specie nei riguardi dell’automobilista, soggetto bombardato da aumenti d’ogni genere.

b) Domanda dell’intervistatore: “Restano comunque pecche e storture da sanare. L’aumento di un euro scatterà anche per chi non usa i raccordi autostradali, come nel caso dei fiorentini che passano da Galluzzo o dei senesi che per prendere l’Autosole, percorrono la Siena-Bettolle”.

Risposta di Matteoli: “Da 36 ore i tecnici dell’Anas sono chiusi in una stanza per cercare di evitare queste storture. L’aumento dei pedaggi nei caselli è una soluzione tampone, in vista dell’avvio del sistema ‘free flow’, che è simile al telepass e alle telecamere nelle ztl cittadine. Con i controlli elettronici le ingiustizie saranno eliminate”.

Be’, forse i tecnici Anas avrebbero dovuto chiudersi in una stanza prima dell’introduzione dei pedaggi, onde evitare storture. Comunque, appena usciranno dalla stanza suddetta, ve lo faremo sapere, spiegandovi anche in che modo le storture sono state eliminate.

foto flickr.com/photos/mikaelmiettinen

di Ezio Notte @ 00:17


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