Per una volta, un elogio a Milano
Dicono che ce l’abbiamo con Milano: vedi Ecopass, smog, multe. Sciocchezze. E lo dimostriamo. Non ci piace il nuovo articolo 186 del Codice della strada (guida in stato d’ebbrezza), modificato l’estate scorsa: in certi casi, la pena detentiva e pecuniaria può essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità, e consistente nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale presso Stato, Enti locali, organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, centri specializzati di lotta alle dipendenze.
Orrore. La pena detentiva e pecuniaria che viene sostituita dal lavoro sociale: 250 euro al giorno, per giunta.
E il potere deterrente della norma fa a farsi benedire.
Ma ecco intervenire Milano. Non ci sono soldi. Dice ilgiornale: “Allo stato il Tribunale ha una sola convenzione con i City Angels scarsamente utilizzata, relativa ad attività di sorveglianza e assistenza”.
Zero lavori sociali. Meglio così.