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25 October 2015

Super Suv Mercedes: il senegalese (ladro) vestito da povero

 

Ladri in Italia: un cancro

Ladri in Italia: un cancro

I ladri erano e restano una piaga dell’Italia. E le forze dell’ordine sono impegnate in faticosissimi compiti: sentite qui quanto accaduto di recente. La Polizia stradale di Genova, impegnata nel contrasto dei traffici internazionali di veicoli rubati, ha recuperato due vetture di alta gamma e arrestato un senegalese per riciclaggio. T.M.M., di 46 anni,  è stato notato dagli agenti mentre saliva a bordo di un Suv Mercedes, posteggiato in attesa dell’imbarco per il porto di Tangeri.

E quindi, dov’è il problema? I sospetti degli agenti sono nati dall’atteggiamento del senegalese, e dal suo aspetto trasandato che mal si conciliava con l’essere il proprietario di quella tipologia di vettura. Si tratta di un veicolo di alta gamma che sul mercato del nuovo raggiunge la cifra di 100.000 euro.

Dal controllo dei poliziotti è emerso che T.M.M. era in possesso di documenti di circolazione falsi per attestare il legittimo possesso della vettura, di un biglietto di imbarco di sola andata e di una congrua somma di denaro;  indizi che fanno pensare ad un rientro definitivo in terra d’origine. Il veicolo, invece, è risultato essere provento di appropriazione indebita, in quanto il locatore aveva sporto querela non avendo ricevuto la restituzione del mezzo per la risoluzione del contratto di leasing scaturita da mancati introiti del canone pattuito.

Alla fine, i guai sono tre. Uno: le polizze incendio e furto salgono a dismisura. Due: i contratti di noleggio e leasing sono sempre più onerosi per via dei furti. Tre: con l’Africa così vicina a noi, è chiaro che l’Italia sarà depredata. Anche a causa di leggi ultra-protettive a favore dei ladri.

Lo scopo del senegalese era quello di vendere il Suv ad una cifra considerevole sul mercato del Paese d’origine, traendone un grosso guadagno. Il Senegal, soprattutto la città di Dakar, è la nuova frontiera dell’export per questi veicoli di lusso, richiesti in particolar modo dalle persone facoltose essendo particolarmente versatili e adatti ai percorsi  tortuosi del territorio di quella parte d’Africa.

L’altra vettura, una VW Tiguan era anch’essa posteggiata in attesa di imbarco per il porto di Tangeri. Gli agenti hanno notato che a bordo non c’era nessuno, e che la macchina era priva di nottolino di accensione e sulla carrozzeria erano presenti segni di effrazione. Gli accertamenti confermavano, infatti, che la vettura risulta rubata.

Si attivava, pertanto, un servizio di osservazione alla ricerca dei soggetti che hanno introdotto il veicolo in area di imbarco. È tuttora in corso attività di indagine per il rintraccio della persona ed il relativo deferimento all’Autorità giudiziaria genovese. I veicoli recuperati sono stati posti sotto sequestro, mentre per il senegalese si sono aperte le porte della Casa circondariale di Marassi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

di Ezio Notte @ 10:54


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