10 July 2012
Indennizzo diretto, disastro
L’indennizzo diretto è una zavorra di cui dovremmo liberarci. Oltre a causare i sinistri fantasma, ecco la stortura dei contratti con franchigia raccontata dal lettore Ombralunga:
“Questa tipologia di contratti non è compatibile con l’indennizzo diretto. Se l’importo del danno è inferiore alla franchigia, l’assicurato non può pagare di tasca sua perché il sinistro è liquidato dalla Compagnia della controparte. Paradossalmente, non può farlo nemmeno attraverso la Consap, poiché non accetta richieste di rimborso da assicurati con franchigia. Così, l’assicurato non potrà mai, non solo rimborsare, ma sapere quanto è stato liquidato alla controparte. Un altra manna per i disonesti”.
Sentite la sua esperienza: “Avevo un contratto con franchigia, superiore all’ entità del danno della controparte. Nonostante fossimo entambi assicurati con la stessa agenzia, quest’ultima decide di utilizzare l’indennizzo diretto, alzando un muro tra le parti e inscenando la farsa gestionaria/debitrice. L’importo del danno è inferiore all’ aumento del premio, e mi conveniva rimborsare il sinistro, ma la Compagnia si rifiuta rimandandomi alla Consap, che non accetta richieste da assicurati con franchigia. Dopo estenuanti insistenze, scoprirò che in realtà la controparte aveva presentato un preventivo falso, per danni ingenti e irreparabili, si era intascata i soldi e non aveva nemmeno riparato i due graffi superficiali occorsi nel sinistro. Una frode perpetrata da addetti ai lavori grazie alle storture dell’ indennizzo diretto”.
di Ezio Notte @ 00:01
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