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2 August 2012

Tutor e Vergilius: Alessandro Patanè li attacca

E il Vergilius?

Mi scrive Alessandro Patanè:

“Il sito del MIT dove è possibile rintracciare le omologhe dei sistemi di controllo della velocità è privo di tali documenti da 7 giorni (che caso!!!), l’omologazione del (Sicve) Vergilius è la stessa del (Sicve) Tutor quello senza spire induttive per capirsi (ossia è l’estensione di omologa orinale del sicve Tutor quella n.3999 del 24/12/2004 con la variazione/estensione di una componente hardware che si legge nel decreto n.4413 del 5 settembre 2011). Il bando di gara DG 05/09 dell’Anas che riguardava proprio l’adozione di un sistema per il controllo della velocità media prevedeva l’omologazione del sistema in capo all’offerente; in questo caso Autostrade per l’Italia spa con il suo Sicve Tutor. Cosa bizzarra è che Autostrade per l’Italia spa voltura tutte le omologhe in capo a se con il decreto n. 97818 del 9 dicembre del 2010 (un incomprensibile harakiri? o furbata all’italiana della serie io posso tutto?) giustificando con un affitto di ramo d’azienda ad Autostrade Tech spa (società che si aggiudicherà successivamente l’appalto da 150 milioni di euro per il sistema di pedaggiamneto in free flow di Anas spa DG 13/10). Il trasferimento dell’omologazione del decreto n. 97818 del 9 dicembre 2010 è un atto nullo, quindi chiunque sia stato sanzionato con sistemi omologati da Autostrade per l’Italia spa e poi trasferiti ad Autostrade Tech spa può impugnare il verbale per nullità ma c’è di più chi avesse pagato e gli fossero stati levati i punti patente può chiedere la restituzione delle somme e dei punti (ripeto solo quelli dopo il 9 dicembre 2010). Infatti, l’art. 45 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 – Nuovo Codice della Strada – e successive modificazioni e l’art. 192 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 – Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada – e successive modificazioni, regolano l’omologazione delle apparecchiature. Più precisamente, il comma 5 dell’art. 192 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada, recita testualmente che ‘la omologazione o la approvazione di prototipi è valida solo a nome del richiedente e non è trasmissibile a soggetti diversi’. Difatti l’omologazione rilasciata dal Ministero è esclusiva del richiedente vuoi persona fisica e vuoi persona giuridica, un diritto assoluto intrasmissibile. So per certo (perché sono stato interpellato al riguardo per un supporto tecnico e giuridico sulla questione avendoci lavorato) che è stata costituitta un’associazione per promuovere una class action nei confronti di Autostrade Tech spa e della Polizia Stradale per la restituzione delle somme pagate per i verbali con rilevazioni di infrazioni da Sicve dal 9 dicembre 2010 ad oggi. Se quindi come io penso, l’omologazione è la stessa con cui il Vergilius può sanzionare, che dire degli spaventapasseri Vergilius e Tutor… non preoccupatevi… i verbali sono nulli per nullità di omologa e per chi ha già pagato c’è la possibilità di richiedere indietro soldi e punti patente”.

La stranezza l’ho controllata io di persona: è vero, il sito era scomparso. Ora è attivo: qui. Ma del Vergilius manco l’ombra.

di Ezio Notte @ 12:39


2 Comments

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QUI 2 Commenti

  1. Gentile Ezio Notte,
    grazie per lo spazio che stai dando alla mia voce. Questa della nullità è l’anomalia macroscopica che non si caspisce come nessuno se ne sia accorto dal 9 dicembre 2010 ad oggi. A dicembre 2011 sono stato contattato per supportare una serie di ricorsi presso i GdP di diverse provincie per verbali Sicve Tutor, ad oggi non c’è stato ancora alcun dibbattimento, appena avremo i primi esiti ve ne renderò notizia. In ogni caso i ricorsi sono stati incentrati sulla dimostrazione di una serie di anomalie:
    A) Nullità di omologa;
    B) Indeterminazione del tipo di apparecchiatura utilizzata per l’accertamento dei transiti;
    C) Mancata indicazione del controllo periodico del sistema;
    D) Illegittimità Costituzionale del Sistema per violazione del Principio di non Discriminazione;
    E) Mancanza dell’indicazione e della firma del responsabile del procedimento amministrativo e del responsabile del procedimento informatico;
    F) Violazione del diritto di difesa.

    Ai GdP interpellati è stato richiesto in via principale dichiarare invalidi e/o nulli il verbali di accertamento opposti per i motivi di cui sopra. Inoltre si richiedeva, la documentazione tecnica del Sistema Sicve-Tutor ed in particolare quella relativa all’istallazione delle postazioni di rilevamento, quella dei verbali di conformità prescritti dalle omologhe, quella dei verbali di controllo periodico del sistema e delle apparecchiature di rilevamento transiti; Inoltre si chiedeva la prova testimoniale, la sequenza fotografica o la ripresa video, espressamente imposta a carico degli agenti accertatori in base dell’art. 4 3 comma della legge 168/02.
    Accertata la nullità dei verbali per nullità della omologazione come illustrato, si chiede di porre sotto sequestro come previsto dalla legge il sistema Sicve-Tutor in uso alla Polizia Stradale per contenere il danno all’erario dall’utilizzo improprio del sistema di sanzionamento. Conseguentemente inviare gli atti alla Corte dei Conti per l’accertamento del danno all’erario cagionato per la produzione di tutti i verbali nulli o annullabili prodotti dal 09/12/2010 e trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica al fine di accertare i motivi che hanno consentito una trasmissione di omologa contro legge, come indicato, concessa dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con Decreto dirigenziale 9 dicembre 2010 n. 97818.

    Diego Abbatatntutono direbbe: “Scusa se è poco”!

    Se mi consetirai di esplicitare a tutti i punti che ho segnalato provvederò ad inviarti schede specifiche utili a chi vorrà difendersi da un sistema geniale, nato bene (ma non senza nacchia vedi la vicenda Craft srl di Romolo Donnini) e che rischia di diventare un clamoroso autogol per la supponenza (perchè ci sono altre vicende che stanno per venire alla luce) con cui è stato portato avanti.
    Alessandro Patanè

    Comment by Alessandro Patanè — 3 August 2012 @ 23:36

  2. Ringrazio il Sig. Patanè per lo spiraglia di difesa che ci consente di mettere in atto verso questo sistema mangia soldi.Sulla Domiziana di Napoli solo 10 km di strada sono monitorati dal Vergilius a fronte dei circa 50 km ma non per liberare le pattuglie della polizia come ho letto da qualche parte(sono anni che percorro questo tratto di strada e vi assicuro che non ho mai visto un pattugliamento),ma per approffitare degli ignari pendolari che dal giorno 27/07 sono caduti nella trappola visto che l’attivazione del sistema è partito in sordina .Inoltre aggiungerei che questo sistema sarà causa di molti più incidenti rispetto a quelli che saranno accaduti in passato in quanto gli automobilisti tendono a frenare in prossimità delle telecamere, impaurti dal fatto che non è controllata sola la velocità media ma anche la velocità al singolo passaggio. Chiedo al Sig. Patanè di darci quanti più dettagli possibili perchè credo che ci sarà da difendersi.
    Premetto che la sicurezza stradale deve essere al primo posto e non bisogna correre ma di questo non bisogna fare un business si fissano limiti ridicoli su tratti di strada dove si sà che è facile pizzicare lo sprovveduto o il distratto senza che questi però possa compromettere l’incolumità degli altri e poi magari si trovano buche che non vengono riparate che possono uccidere pe davvero oppure strade cittadine dove si sfreccia senza alcun controllo.
    Ringrazio per l’attenzione e mi scuso per eventuali inesattezze.

    Comment by Antonio — 30 August 2012 @ 09:45

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