Tutor, non così imbattibile…
Toh, il Tutor perde...
Scusate il post scritto di corsa, ma il Salone di Ginevra mi ha succhiato preziose energie psicofisiche. Cionondimeno, mi sono curato di beccare per voi in Rete le news più interessanti. E guardate un po’ che cosa ho trovato… Il Tutor che perde!
Ma guarda, l’infallibile Tutor messo ko da un Giudice di pace, di Genova. Il motivo? Come ha sentenziato anche un Giudice di pace di Viterbo, la tolleranza sulla velocità del 5%, come fanno altri strumenti di rilevazione della velocità, non si può applicare. Va invece applicata una tolleranza superiore, fra il 10 e il 20%, perché possono esserci errori nei vari passaggi.
Narra infatti l’articolo 345 del Regolamento del Codice della strada: “Il controllo dell’osservanza del limite di velocità può essere anche effettuato, ai sensi dell’articolo 142, comma 6, del Codice, attraverso le annotazioni cronologiche stampigliate sui biglietti autostradali all’atto dell’emissione e dell’esazione del pedaggio, raffrontandosi tali annotazioni con la distanza tra i caselli di ingresso e di uscita, quale risulta dalle tabelle distanziometriche ufficiali predisposte dagli enti proprietari. In tale caso, alla determinazione della velocità è associato l’errore relativo – a favore del trasgressore – pari al 5, 10, 15 per cento a seconda che la velocità dedotta risulti, rispettivamente, inferiore a 70 km/ora, ovvero pari a 70 km/ora ed inferiore a 130 km/ora, ovvero pari o superiore a 130 km/ora”.
Quindi, la riduzione del 5%, non può essere applicata – secondo il Giudice – nei casi in cui la rilevazione sia operata con mezzi diversi dall’autovelox che consente di rilevare la velocità immediatamente.